"ARCHETYPES" : MODELLI, SÌ, MA DA ABBATTERE.
- L'Aculeo
- 7 dic 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Che cos’è un archetipo?
Secondo una definizione del vocabolario Treccani è letteralmente il primo esemplare di qualcosa,un modello. E, a dispetto del termine modello che porta solitamente con sé un insegnamento positivo, nel suo podcast “Archetypes” , Meghan Markle tenta di comprendere da dove provengano e come nascano gli Archetypes, quei modelli stereotipati che tentano di riportare le donne indietro, di riporle all’interno di una casella predefinita per trasmetterne un’immagine monodimensionale.

Nell’arco di dodici episodi la duchessa,insieme a ospiti illustri quali la da poco ex tennista Serena Williams o la cantante Mariah Carey per citarne soltanto due, esplora e sviscera alcuni fra gli stereotipi,fra i termini che più frequentemente nel corso dei decenni sono stati attribuiti al genere femminile, acquisendo ovviamente un che di dispregiativo.
Così, nel terzo episodio, si analizza l’etimologia del sostantivo “zitella” o, peggio, della “vecchia zitella” e che cosa significhi oggi essere una madre e una donna single per scelta insieme all’attrice e creatrice Mindy Kaling o, nell’episodio successivo , una chiacchierata fra Meghan e Margaret Cho e Lisa Ling ci fa addentrare in uno degli stereotipi più spesso affibiati alle donne Asiatiche, quello della “Dragon Lady”, con cui si tende a definire una donna potente,spesso misteriosa e dominatrice, in contrapposizione a quello della “Madame Butterfly” donna sottomessa e con tratti angelici.
In questo virtuale viaggio che si compie con le cuffie nelle orecchie, scopriremo ,dunque, che vi è un filo comune che lega la miliardaria ereditiera Paris Hilton alla presentatrice e produttrice esecutiva Ziwe passando per la First Lady Canadese Sophie Gregoire Trudeau all’autrice di “Sex and the city” Candace Bushnell fino ad arrivare alla stessa Markle e che è colmo di aggettivi che ci vengono assegnati da sempre o che assumono, nel caso del nostro sesso, uno specifico significato e, quindi, se un uomo ambizioso è il non plus ultra al quale aspirare, una donna ambiziosa é solitamente vista come una prepotente e antipatica che sta pretendendo qualcosa che non le spetta per natura oppure se una donna è single è perché è una donna difficile o è pazza o non è materna. Ci sono poi quelle donne che sono così talentuose che, però, si permettono di fare le dive e quelle che non sanno fare le mogli ( come se vi fosse un decalogo per essere una brava moglie) e, infine, quelle di colore che vengono dipinte come arrabbiate, uno stereotipo dal quale nemmeno la ex first lady più amata di sempre, Michelle Obama, é stata risparmiata.

E, visto che qualche giorno fa un amico al quale avevo consigliato questo podcast mi ha chiesto se fosse " troppo da ragazze", non credendo io affatto che esistano cose da ragazze e cose da ragazzi ed essendo convinta invece che abbiamo bisogno di uomini dalla nostra parte nel cammino verso il pieno raggiungimento delle pari opportunità , colgo questa domanda che mi è stata posta come un segno per consigliare a chiunque di voi l'ascolto di queste intense, divertenti e illuminanti dodici puntate che, pur essendo in Inglese, sono interamente trascritti e leggibili su Spotify.
E se gli stereotipi ci riportano indietro, "spogliare" qualcuna del ruolo, del carattere, del prototipo che noi le abbiamo affidato, può far sì che resti solo la persona e non il personaggio, finalmente libera di parlare per se stessa e definirsi in qualsiasi modo lei decida.
Simona
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